Mi chiamo Gaetano Fresa, sono nato a San Giovanni Rotondo e sono cresciuto in Puglia fino all’età di 15 anni. Dal 1999 vivo in Toscana in zona Valdarno e sono un amante dei viaggi. Ho anche la passione per il Running e mi definisco un runner “amatore degli amatori” 😉 per il mio passo non proprio da Top Runner e da lepre.

La mia passione per i viaggi mi ha portato a viaggiare moltissimo negli ultimi 5 anni, per svariati motivi. E nel 2015 ho cominciato a viaggiare in solitaria, con la prima esperienza di viaggio in Argentina e nella terra del fuoco.

Amando il Running e avvicinandomi sempre di più a questa passione, ho approfittato spesso per unire questi due mondi e correre anche alcune gare all’estero durante i viaggi.

Nel 2009 mi sono laureato in Economia e Gestione dei Servizi Turistici presso la facoltà di Economia di Firenze. Dopo alcuni lavori brevi ed esperienze di corsi e tirocini, nel mio recente passato ho lavorato come Responsabile Qualità e dei Sistemi di gestione aziendale per la certificazione ISO9001, sicurezza e ambiente, presso un’azienda metalmeccanica del valdarno fiorentino (dal 2011 al 2018).

Nel 2019 mi sono riavvicinato al mondo del Travel e del Turismo, seguendo soprattutto la mia passione per i viaggi. Ho frequentato un corso di Strategie di Marketing per il turismo a Firenze e ho lavorato e collaborato con un’agenzia di viaggi/tour operator outgoing del Valdarno aretino. A inizio 2020 ho completato anche l’iter per partecipare come candidato esterno all’esame Regionale per la professione di accompagnatore turistico. Ho superato l’esame, ottenendo così ufficialmente anche il patentino di qualifica professionale come Accompagnatore Turistico.

Tra le esperienze recenti di viaggi di gruppo in collaborazione con il mio tour operator di riferimento, ho accompagnato viaggiatori in brevi gite giornaliere in Italia ma anche viaggi più duraturi e lunghi in mete italiane ed estere come le Dolomiti, tour Albania e Macedonia, tour di Istanbul.

Per passione e attitudine, ultimamente mi sono avvicinato molto anche al Trail Running e al trekking di montagna, privilegiando  quindi sempre di più percorsi in campagna e boschi vicino casa in terreni sterrati e sconnessi e quando posso, scelgo vacanze in montagna per effettuare delle meravigliose camminate e trekking in natura.

La Natura, la corsa, il viaggio.. sono le componenti fondamentali della Mia Vita. Che mi fanno stare bene, che mi rendono libero, che mi trasmettono Emozioni e sensazioni positive.

La mia passione per i viaggi

Sono un super amante del viaggio, in ogni sua forma.

Dopo il primo lungo viaggio in solitaria a Gennaio 2015 in Argentina e fino alla “Fin del Mundo” nella Terra del Fuoco, non ho più smesso di viaggiare. Toccando nel solo 2015 ben 13 Paesi differenti, volando 21 volte e realizzando alcuni Sogni arretrati come vedere le cascate del Niagara, arrivare a Capo Nord on the road attraversando i paesaggi pazzeschi della Lapponia finlandese e svedese, addentrarmi nel parco Plitvice in Croazia e le sue meravigliose cascate, vedere San Pietroburgo in Russia e le scogliere dell’Irlanda.  

Ho poi proseguito a viaggiare tantissimo anche negli anni successivi, realizzando il Sogno del mio intero “ring” on the road dell’ Islanda nel 2016 e vivermi le mie cascate preferite e i paesaggi incredibili della terra del ghiaccio e fuoco. Nel 2017 ho toccato 19 Paesi differenti e preso 28 voli, facendo un ulteriore tour on the road dei Balcani del nord e poi uno estivo in Scandinavia con meravigliosi paesaggi tra i fiordi e bellissimi trekking. Ho fatto tappa da solo nel mare cristallino dell’Albania del sud e l’isola di Corfù (correndo anche un Trail running cittadino), sono salito sul grattacielo più alto del mondo a Dubai e visto il deserto arabico, ho vissuto e partecipato ad un matrimonio Hindù in India, vivendo tutti i riti tradizionali in casa di una famiglia indiana della periferia di Delhi. Sono tornato in Argentina una seconda volta e scoperto in modo più approfondito i quartieri di Buenos Aires.  

Il 2018 lo ricordo soprattutto per aver realizzato il Sogno di vedere la Giordania e il sito archeologico di Petra, sempre in solitaria, e riuscendo anche ad andare nella splendida Jerash e provare poi l’esperienza emozionante di galleggiare nel mar Morto. In quell’anno ho toccato 18 Paesi differenti ed è stato splendido anche fare un personalissimo tour dell’Europa centrale in modalità low-cost con i bus. Ho visto poi il castello di Dracula in Transilvania, ho corso all’alba 25 km tra le strade di Bucarest e visitato bellissimi borghi e monasteri in Bulgaria. Era anche l’anno dei mondiali in Russia, quindi tornare a San Pietroburgo per l’occasione, ha reso emozionante mescolarmi tra i tanti colorati tifosi in città e ammirare il nuovissimo stadio nei giorni della semifinale tra Belgio e Francia e la finale per il terzo posto tra Inghilterra e Belgio. Sono riuscito poi a tornare per la seconda volta nella Bellissima Edimburgo e raggiungere Loch Ness nelle Highlands scozzesi e vedere per la prima volta anche Lisbona, correndoci persino una mezza maratona e scampando un rarissimo uragano tropicale proveniente dall’Atlantico e che in quei giorni stava colpendo proprio il Portogallo.

Nel 2019 ho fatto un Bellissimo giro on the road del Marocco percorrendolo da nord a sud tra le città imperiali e addentrandomi nel deserto del Sahara. Ho visto per ben tre volte Istanbul e la magia della Cappadocia. Sono tornato per la decima volta nella mia vita in Germania, ho visto i campi in fiore in Olanda e messo piede nella magnifica Grand Place di Bruxelles per la quinta volta. Ho visto Mosca e la sua piazza Rossa, l’intera Albania da nord a sud, la Macedonia e il bellissimo lago di Ohrid.

Amo viaggiare. Mi trasmette emozioni e libertà. Soprattutto, ha reso possibile conoscere lati di me e del mio carattere che non conoscevo ancora. Mi ha insegnato che siamo tutti uguali. Il rispetto verso gli altri, il rispetto e l’immersione nella cultura dell’altro. Mi ha dato la possibilità di guardare con occhi differenti il mondo, la Bellezza che ci circonda, non dando niente per scontato.

Continuerò a viaggiare e ad aver voglia di vedere il Mondo, esplorare e imparare.. non smettendo mai di Sognare!

La mia passione per il Running

Sono un Runner (amatore) abbastanza fresco e solo da pochi anni mi sono buttato in alcune gare e iscrivendomi anche in un gruppo di atletica (Atletica Sangiovannese 1967 di San Giovanni Valdarno).

Dopo una parentesi calcistica e soprattutto tra adolescenza e primi anni in Toscana, dopo il diploma, ho cominciato pian piano a correre ed appassionarmi sempre di più verso questa disciplina.

Nel 2011, dopo qualche corsetta in anticipo rispetto alla bella stagione estiva e qualche  allenamento un po’ più lungo del solito, e complice anche la mia voglia di viaggiare e il Sogno arretrato che avevo sin da bambino, ho deciso di rischiare e buttarmi in una missione e obiettivo personale mai provato in vita mia! E forse più grande di me!

Senza alcun supporto da parte di nessuno, senza alcuna squadra di atletica, senza nemmeno un GPS da polso e senza nessuna esperienza, mi iscrivo alla mia prima maratona, quella di New York! Ricordo ancora benissimo il tremore delle gambe e l’assurda emozione dopo aver alzato il telefono e prenotato i voli e il viaggio oltre oceano.

Non avevo mai nemmeno corso una gara di 10 km in vita mia. Mai nemmeno una 21 km. Figuriamoci un’intera maratona (tra le più difficili) cosa poteva essere per me e quanto complicata la situazione in cui mi ero cacciato.

Poi..

impostato il cervello, programma di allenamento personale (pur senza aiuto e senza esperienza), motivazione, determinazione e non pochi dubbi e ostacoli, mi hanno portato sempre più vicino a quel Sogno e quell’obiettivo! Riuscendo a tagliare quel traguardo tanto ambito e desiderato in quella “finish line” di Central Park il 6 novembre 2011; una data che non dimenticherò mai!

Raggiunto quel Sogno e quel traguardo ho cominciato a rendermi conto di cosa fosse la corsa per me e quanto mi rendesse soddisfatto. Mi dava libertà, serenità, pace.. nonostante la fatica. Mi trasmetteva sensazioni positive e che non avevo mai provato. Mi spingeva anche sempre più in là, sperimentando i miei limiti.

Ho cominciato così a correre con più passione e amore verso questo sport. Ho cominciato a correre un po’ di più nelle mie uscite settimanali di allenamento. Ho iniziato a partecipare a qualche gara in Italia e qualche mezza maratona, sempre con la mia poca esperienza ma con tanta tanta voglia di correre e mettermi in gioco.

Con l’inizio del 2016 scelgo finalmente di iniziare anche un nuovo percorso, iscrivendomi al gruppo dell’Atletica Sangiovannese 1967. Qui trovo, oltre ad un gruppo compatto di runners, anche degli amici e qualche motivazione in più. Trovo anche consigli da parte di persone più esperte.

Le corsette, gli allenamenti e le gare aumentano, anche e soprattutto in zona e in provincia.

Presto però mi accorgo che non mi bastano. E complice anche la mia voglia di vedere cose diverse, di viaggiare, provare esperienze di gara differenti anche più distanti, mi butto in alcune gare estere.

Mi capita anche in alcuni viaggi personali di trovarmi ad allenarmi in qualche parco cittadino o lungomare di qualche città europea o italiana. Mi alleno a Reykjavik e Akureyri in Islanda, a Praga, Bruxelles, Buenos Aires, Dubai, Edimburgo, Lubiana, Varsavia, Bucarest, Parigi, San Pietroburgo, Saranda. Ma soprattutto mi capita di correre alcune gare e mezze maratone sparse per l’Europa.

Così, oltre a vivermi l’esperienza di correre la mia seconda e terza maratona a Firenze nel 2012 e 2016, negli ultimi anni vivo anche l’esperienza di correre intorno al lago di Resia in Alto Adige, correre ad Arezzo, Milano, Roma, Livorno. Qualche trail nel Chianti senese, a Firenze o intorno casa. Le immancabili e goliardiche Deejayten fiorentine e due nella capitale.

Scopro che le mezze maratone sono la mia distanza preferita e le corro così principalmente in Europa.

Tra il 2017 e 2019 prendo parte così alle 21 km di Budapest (ben due volte), Amsterdam, Madrid, Valencia, Lisbona. Senza farmi mancare Firenze e altre località italiane. Corro persino a Corfù’, in Grecia, in una improvvisata trail cittadina di 14 km (mentre ero in vacanza) dove mi ritrovo ad essere l’unico straniero e italiano presente.

Correre.. mi trasmette un senso di libertà assoluto.

Mi ha insegnato la fatica, la crisi, a superare i miei limiti.

Mi ha insegnato a superare gli ostacoli e raggiungere obiettivi. Mi ha insegnato a leggere il mio corpo e il mio fisico.

Mi ha insegnato ad andare al mio passo, cercando sfide solo con me stesso.

Mi ha insegnato a pensare, riflettere, ad ogni allenamento.

Mi ha dato carica ed energia nei momenti di calo d’umore.

Continua a trasmettermi ed insegnarmi molto.

Mi definisco un “runner tartaruga” perchè non ho nel DNA un passo super veloce e amo un passo generalmente lento e tranquillo.

Ma finché respiro.. continuerò a correre e non mollare. E non smetterò di coltivare la mia passione, ovunque essa mi porti.

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